Il Natale di Fata Arbolè

Il vecchio Santa Klaus, o San Nicola o Babbo Natale, che dir si voglia, è lì vicino alla Posta con le sue renne. Non è contento e chiama Gnomo Rigioco e Fata Arbolè: “Troppi bambini hanno tutto e non hanno più quel che serve: la generosità. Io son diventato quel che sono regalando il mio patrimonio ai poveri, le monete d’oro alle ragazze senza dote perchè si potessero sposare e agli studenti perchè potessero studiare.”

Ora Babbo Natale serve solo per i Grandi Magazzini?! Con tutti quei giochi comprati e buttati, con troppe carte luccicanti, scatole, bigliettini e fiocchetti che poi ingombreranno la spazzatura.”

“Insomma è tutto da ripensare.” Riflette Fata Arbolè … “Su andiamo alla Bottega del Riuso! Qui i bambini possono ridare vita ai giocattoli, se li hanno tenuti per benino e puliti.”

per-bidonville-862x441“Ma lo sapranno? Bisogna mandare letterine di Natale diverse.”

Babbo Natale si rianima. “I bambini potranno esprimere pensieri d’amore attraverso i regali, soddisfare desideri di altri, ricevere doni con una storia e aiutare l’ambiente!”

E’ proprio contento: ” RIUSIAMO i giocattoli, i libri e i presepi del mondo? … anche gli Elfi si divertono, finalmente un lavoro prezioso!”

Gnomo Rigioco intanto ha iniziato a leggere le letterine e se la ride.”

 

Maga Rirì

 

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